La Leggera, anno 1999-2001, Parma

Arch. Gianluca Calderini

Premio Architettura Qualità

In seguito alle mutate esigenze del nucleo familiare si è attuato un intervento che si potrebbe definire di agopuntura urbana, avendo rinunciato alla logica classica dell’ampliamento dell’edificio originario per riorganizzare e dare riconoscibilità a un tessuto microurbanistico consolidato, formato da più unità indipendenti, accettandone le condizioni peculiari come dato positivo e caratterizzante, cercando di stabilire un legame di complicità con l’intorno.
Il progetto ha inteso organizzare un modello di abitazione minima dove tutte le componenti sostanziali di una casa fossero presenti.
L’edificio, generato dalla combinazione del quadrato con l’ottagono, si eleva su 3 piani: al piano terra “poggia” sul preesistente cortile mediante pilotis, dando origine a un posto auto coperto; una scala esterna conduce al piano primo creando un terrazzino/ingresso, da questo si accede sia all’abitazione originaria che al soggiorno della nuova unità, dal quale, mediante la scala a chiocciola a fianco della vetrata, si sale alla zona notte (letto + bagno con ripostiglio sovrastante). Aprendo la vetrata, il locale si trasforma in un padiglione aperto che si affaccia sul giardino e sovrasta il bacile d’acqua, con piante acquatiche e pesci, atto a raccogliere l’acqua piovana che scorre via via dal tetto più alto sul sottostante e infine precipita nella vasca. Questo sistema è stato ideato anche per evitare di manomettere l’area cortilizia con scavi, scelta che ha generato l’idea del gioco delle acque che alimentano il giardino acquatico.
Nel ricercare una forte contestualizzazione, si sono utilizzati pochi materiali impiegati in modo sincero:
struttura verticale in acciaio; primo solaio e strutture esterne in cemento armato al naturale; muratura di tamponamento in laterizio con interposizione di pannelli in sughero ed inserti di “schegge” di vetro da altoforno; secondo solaio, solai di copertura e pannellature verticali in legno OSB e vetro; serramenti in acciaio dolce con fermavetri in legno, veneziane interposte nel vetrocamera e tendoni protettivi esterni; lattonerie in zinco/rame/titanio.
L’edificio è stato selezionato tra i finalisti del premio Architettura Qualità Emilia Romagna 2004.

Scopri altre nostre realizzazioni

Raccontaci il tuo progetto

    Ogni progetto inizia da una conversazione.
    Raccontaci di più sulla tua idea, sui tuoi desideri e sulle tue necessità. Saremo felici di offrirti la nostra esperienza per rendere la tua visione realtà, passo dopo passo.

    Ogni progetto inizia da una conversazione.
    Raccontaci di più sulla tua idea, sui tuoi desideri e sulle tue necessità. Saremo felici di offrirti la nostra esperienza per rendere la tua visione realtà, passo dopo passo.