Intervento di Ristrutturazione nell’ex Convento dei Teatini, 2022-2024, Via Repubblica, Parma

Arch. Gianluca Calderini

Arch. Marina Maestri

L’intervento, condotto in collaborazione con lo studio di architettura Marina Maestri, ha riqualificato un ampio ma cupo appartamento di circa 250 mq, situato all’ultimo piano dell’ex Convento dei Teatini, un edificio di rilevanza storica e artistica nel cuore di Parma, che risale alla seconda metà del XVII secolo ed è legato, appunto, all’ordine religioso dei Chierici Regolari Teatini.
Nel corso dei secoli è stato via via ceduto e trasformato, ricavandovi abitazioni private e negozi.
L’appartamento in oggetto si presentava nelle condizioni di un vissuto appartamento economico del primo dopoguerra, caratterizzato comunque da alcuni elementi architettonici di pregio, come le volte a crociera e a padiglione e un lungo corridoio dorsale con volta a botte.
L’intervento ha teso coniugare il recupero delle preesistenze storiche con le esigenze abitative contemporanee, mirando a ottenere scenografica funzionalità, corrette illuminazione naturale e aerazione, ideali caratteristiche di comfort ambientale.
Le caratteristiche dell’edificio hanno imposto di limitare le modifiche murarie a interventi strategici, come l’ampliamento delle aperture della cucina e del soggiorno, creando prospettive tra gli ambienti. È stata realizzata una vetrata scorrevole tra il corridoio e il soggiorno che consente alla luce di fluire liberamente, trasformando il lungo e buio corridoio in un ambiente accogliente e luminoso. Il ribassamento del soffitto a botte ha permesso di ospitare l’impiantistica, ottenendo una nuova proporzione prospettica.
Nello spazio di ingresso, reso più ampio e luminoso, è stato inserito un volume ribassato che custodisce vani di servizio, come guardaroba e lavanderia, il quale dichiara la sua presenza senza compromettere la vista delle volte sovrastanti, integrando così funzionalità ed estetica nel rispetto dell’identità storica.
La scelta materica è stata mirata verso materiali naturali, quali calce, legno, pietra, marmo, restaurando i lacerti delle volte ove presenti e recuperando quanto si è potuto dal precedente intervento, le marmette cementizie decorate, che hanno contribuito a formare il pavimento a tappeto della cucina, come elemento di continuità con la storia recente dell’immobile.
Molti elementi, come porte in legno, telai in ferro e vetro, luci, sono stati realizzati su disegno, ogni ambiente è stato concepito con finiture personalizzate dedicate ai residenti, nel rispetto di un’armonia visiva che unisce tradizione, eleganza discreta e contemporaneità.

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